|
01-01-2024, I buoni propositi

Il duemilaventitré è alle spalle. È stato un anno molto importante. Ho dato molto sul lavoro, cercando ancora una volta di trovare il giusto protocollo per gestire le urgenze giornaliere e non perdere una visione orientata agli obiettivi a lungo termine. Ho avuto modo di apprezzare le qualità dei miei colleghi (la trasparenza, l'intuito, la voglia di fare squadra, la capacità di sdrammatizzare e di farsi coinvolgere).

Al di fuori del lavoro, credo di avere mantenuto un buon livello di impegno nella crescita come accompagnatore di alpinismo giovanile: l'obiettivo era migliorarsi, ma senza togliere tempo alla famiglia e credo di esserci riuscito (la prova è l'ammissione da parte di P che quest'anno l'è sembrato avessi fatto meno uscite).

La famiglia mi dà tante soddisfazioni e piaceri: nonostante i ritmi serrati della scuola e i tanti cambi di programma giornalieri che tanto mi destabilizzano, il rapporto con A e P sono una fonte di entusiasmo per me.

Voglio mantenere quella agilità, in parte finta poiché ottenuta con una ripianificazione all'ultimo secondo, che mi ha permesso di gestire gli impegni di lavoro mattutini e la routine familiare senza troppi intoppi.

Voglio investire del tempo per rendere efficienti i miei sforzi e ridurre le ore extra di lavoro sul lungo termine.

Voglio estendere quella agilità, di cui parlavo su, alla programmazione dei miei obiettivi personali (arrampicare per crescere come AG e migliorare la forma fisica)

Voglio ridurre le promesse, per non rimanere vittima delle attività da fare e così godermi lo scorrere del tempo

Voglio continuare a gestire l'imprevisto con il sorriso piuttosto che digrignando i denti